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SNAMI Scrive a Mattarella


Roma,19 marzo 2020

Prot. n. EN/AT-SMA/vl/102.20


Alla cortese attenzione del

Presidente della Repubblica

Preg.mo Sergio Mattarella

e p.c.

Al Presidente del Consiglio dei Ministri

Preg.mo Giuseppe Conte

Al Presidente della FNOMCeO

Preg.mo Filippo Anelli



LORO SEDI



Carissimo Presidente,

Vorremmo portare alla Sua attenzione un gravissimo problema che si sta verificando durante

l'emergenza in atto.


In una situazione tragica come quella che stiamo vivendo, lo Stato Italiano non può più trascurare la sicurezza dei Medici di Medicina Generale.

Non è certo un problema di “sicurezza sul lavoro” di una categoria di lavoratori, bensì di salute pubblica!

Stiamo combattendo una vera e propria guerra e Lei, Presidente, “manderebbe un soldato in guerra senza fucili?”


Di fatto, è quello che sta accadendo. I nostri medici di famiglia, di continuità assistenziale,

dell’emergenza territoriale e giovani medici in formazione, da nord a sud, sono sprovvisti di

DPI (dispositivi di protezione individuale). Più di 2000 sanitari ad oggi risultano positivi al

SARS-COV-2 e diversi colleghi sono già caduti ottemperando al giuramento.

Ma nonostante il grande sacrificio che, insieme alla Nazione, stiamo facendo per curare i nostri pazienti, ci sentiamo totalmente abbandonati dal nostro Servizio Sanitario Nazionale.

Ad oggi su tutto il territorio nazionale sono state fornite poche mascherine FFP2 e qualche

mascherina chirurgica. Camici, occhiali e altri dispositivi, peraltro prescritti dai DPCM degli

scorsi giorni, sono praticamente un miraggio. Quanti Medici di Medicina Generale dovranno

ancora morire? Quanti altri pazienti dobbiamo ancora contagiare?


Lo SNAMI (Sindacato Nazionale Autonomo dei Medici Italiani) denuncia da mesi questa situazione, senza trovare alcun riscontro da parte del governo. Per questo oggi ci rivolgiamo a Lei, chiedendoLe un intervento forte e decisivo per il nostro Paese.


Negli ultimi giorni sono state inviate alle varie Regioni alcuni dispositivi di protezione di dubbia utilità.

Come Sindacato abbiamo cercato di sopperire a questa vergognosa situazione trovando un

fornitore per dei DPI degni di tale nome, ma con nostra grande sorpresa l’ordine è stato bloccato!

I colleghi sono allo stremo delle forze e vivono costantemente in uno stato di angoscia e paura.


Non hanno forse il diritto di proteggere almeno i pazienti che assistono e le proprie famiglie

non veicolando il COVID-19?


Dobbiamo proteggere il Paese!

Riponendo in Lei la nostra speranza, confidando nel suo grande impegno sempre dimostrato per l’Italia e sicuri di un Suo riscontro,

Le porgiamo i nostri più cari saluti.



La Coordinatrice Nazionale settore Medici

in formazione e precari

Dott.ssa Simona Autunnali


Il Presidente Nazionale

Dott. Angelo Testa




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