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Medicina Generale – Assegnazioni Emilia-Romagna –  Grande Flop e  Grande Caos : circa l’85% dei posti va deserto. Il Ruolo Unico si conferma mina per la tenuta della sanità territoriale.

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SNAMI Emilia-Romagna



Medicina Generale – Assegnazioni Emilia-Romagna –  Grande Flop e  Grande Caos : circa l’85% dei posti va deserto. Il Ruolo Unico si conferma mina per la tenuta della sanità territoriale.



Bologna, 20 giugno 2025


L’assegnazione dei posti di medicina generale in Emilia-Romagna offre un quadro allarmante: circa l’85% degli incarichi pubblicati rimasto vacante, segnando un fallimento evidente del nuovo modello organizzativo. Si attendono domani i dati definitivi per le valutazioni precise e di merito.

Quel 15% di posti assegnati risulterebbe concentrato in maniera ampiamente sbilanciata nei grossi centri urbani più ambiti, lasciando scoperte intere aree provinciali ed appenniniche, dove l’assistenza primaria era già fragile e oggi rischia l’abbandono istituzionale.

Ci attendiamo che proprio nei territori dove si sono registrate tutte le assegnazioni prenda il via una corsa all’accaparramento dei pazienti, nel tentativo di raggiungere rapidamente massimali di assistiti sufficienti a evitare l’impiego nei turni notturni e festivi imposti dal nuovo assetto contrattuale. Un fenomeno che rischia di snaturare la relazione medico-paziente, comprimere i tempi di cura, e compromettere gravemente la qualità, l’appropriatezza e la sostenibilità del sistema.

Questa è la diretta conseguenza del cosiddetto "Ruolo Unico dell’Assistenza Primaria", una riforma calata dall’alto, ancora oggi priva di pianificazione territoriale, che disarticola la medicina di famiglia e svilisce la professione medica trasformando i medici in tappabuchi di turni scoperti per attività non chiare.

SNAMI Emilia-Romagna ribadisce con forza che senza una revisione urgente delle politiche nazionali e regionali e senza un reale ripensamento con vero coinvolgimento dei professionisti sul campo, il rischio è quello di demolire l’intero impianto della medicina generale che ricordiamolo è la base del  sistema sanitario pubblico ed universalistico.

La medicina del territorio non può essere affidata a modelli aziendalistici privi di umanità e di visione, se non quella della catena di montaggio fordista.

SNAMI continuerà a battersi per una medicina generale autonoma, sostenibile e centrata sui veri bisogni della persona.


SNAMI Emilia-Romagna

 

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