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Borse di studio senza candidati ma lavoratori senza formazione: lo scempio di SSM

Roberto Pieralli - Presidente Regionale SNAMI ER:


Questo sistema di assegnazione alla formazione specialistica è disfunzionale, anche se hanno assegnato un milione di posti nel vano tentativo di recuperare 20 anni di disastri senza cambiare delle regole fallimentari, il sistema era demenziale e tale rimane. con problemi a non finire


Di tutta evidenza anche dopo aver visto quanto sta accadendo:


1) il sistema non rispetta in troppi casi la vocazione e non contempla la formazione-lavoro, spedisce medici in giro per il paese, considerando candidati con figli e famiglia e 15 anni di lavoro al pari di un neolaureato fuori sede, con rigide regole di incomprensibile natura.


2) Nel concorso non c'e' un "minimo" per considerare superata la prova, a differenza del minimo 60/100 previsto per i Medici di Medicina Generale, con certi punteggi più' che l'ammissione alla specializzazione si dovrebbe forse ragionare su altro, come il vecchio esame di abilitazione all'esercizio professionale.


Una riflessione su una branca essenziale come Medicina d' Emergenza, nel decreto di ripartizione dei posti, Medicina d’ Emergenza Urgenza erano previsti:

  • 1152 contratti tra quelli statali e regionali 2 posti riservati al ministero della difesa 33 posti per personale SSN

In fase di prima assegnazione dei posti andati DESERTI per nessun candidato che abbia espresso preferenza:

  • 456 contratti statali e regionali 0 della difesa 33 del personale SSN

In pratica, parlando percentualmente, ad oggi, senza contare i futuri cambi, abbandoni, rinunce, risulta che quasi il 40% dei posti con borsa di studio (39,58% per l’esattezza) non siano assegnati ad inizio, a questo seguono lo 0% dei posti della difesa e il 100% dei posti SSN


In definitiva mentre centinaia di contratti di formazione specialistica per medicina d'emergenza urgenza vanno deserti ed i servizi di pronto soccorso annegano nella carenza di personale, i pochi che da anni tengono aperti i PS con contratti precari sono costretti e violati nel loro diritto allo studio e al riconoscimento della loro esperienza professionale da incompatibilità demenziali



Con ampio distacco % le altre due scuole meno popolate in sede di prima assegnazione sono:

  • Patologia Clinica numeri molto inferiori ma percentualmente importanti

  • Anestesia Rianimazione e Terapia Intensiva 7,8% di non assegnati (169 posti vuoti su 2105) in numeri assoluti problema ben diverso.


Dire che e’ stato risolto L’ imbuto formativo e’ una sonora sciocchezza, la realtà e’ ben diversa, sono migliaia i medici che non provano il concorso ssm perché non possono permettersi di vivere con la borsa dopo anni e anni di lavoro con famiglia e figli a carico.



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