SNAMI Bologna

29 giu 20221 min

Le proposte SNAMI Bologna dopo le USCA

Nelle ultime settimane le Aziende USL stanno ipotizzando diverse strategie per rendere sostenibili i carichi assistenziali già eccessivi per i Medici di Assistenza Primaria e di Continuità Assistenziale che si vedrebbero ribaltato addosso senza ulteriori risorse organizzative la gestione dei casi COVID fino ad ora gestiti a domicilio con le USCA

Come SNAMI riteniamo al momento in molte aree del territorio sia insostenibile un aumento dei carichi di lavoro per i medici già sovraccarichi di assistiti, a maggior ragione in uno scenario di carenza di medici di famiglia e con un'onda di contagi estiva finora mai sperimentata prima.

Per questo motivo abbiamo elaborato una controproposta all' Azienda USL di Bologna, condivisa anche con Imola, per riassorbire le professionalità maturate nell'ambito del neonato ruolo unico di assistenza primaria a quota oraria e consentire ai medici già esperti di inserirsi e lavorare a stretto contatto, nella logica di ruolo unico appunto, e supportare i colleghi che ne avessero necessità al fine di una efficace gestione dei pazienti COVID19 con necessità di gestione domiciliare ed evitare che i sovraccarichi finiscano per aggravare anche impropri accessi ospedalieri

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